20 marzo 2016

Alla scoperta di Kronstadt sul Golfo di Finlandia con soli 70 rubli ( circa 1 euro)

Questo post è dedicato a coloro che raggiunta la metropoli di San Pietroburgo, vogliono cogliere l'opportunità per esplorarne anche i dintorni , ma non hanno un'idea precisa sul dove andare e soprattutto sul come raggiungere le località prescelte.

Ripetiamo, specie per chi non avesse letto i post precedenti, che sia a San Pietroburgo che nelle cittadine limitrofe i trasporti sono economici ed efficienti. L'unica difficoltà consiste nel reperire corrette informazioni che aiutino il viaggiatore non dotato di idioma russo, a spostarsi senza doversi necessariamente servire di agenzie locali, che utili  allorquando si è in gruppo, risultano esose se si viaggia da soli o in coppia.
La cittadina di Kronstadt è una meta interessante sia per la sua posizione sul Mar Baltico, che per la sua particolare storia, essendo legata alla fortezza ed alla flotta navale della Marina Russa creata dallo zar Pietro il Grande nel 1704 con lo scopo di difendere la città fondata l'anno prima e chiamata Pietroburgo.
La cittadina dista circa 51 Km da San Pietroburgo ed è ubicata sull'isola di Kotlin, proprio al centro del Golfo di Finlandia e pertanto in grado di offrire spettacoli inconsueti per chi di solito vive a latitudini inferiori.
All'inizio di Primavera, specie quando vi sono terse giornate dai cieli azzurri, le acque ancora gelate del Baltico sono affollate di pescatori che, dopo aver parcheggiato l'auto lungo la diga che oggi è stata trasformata in autostrada e dopo aver praticato dei fori nel ghiaccio, lanciano i loro ami e attendono pazientemente anche più ore, magari protetti da una minuscola tenda, scambiando tra loro cibi e bevande calde, in attesa che la preda, utile per la cena familiare, abbocchi.
Talvolta può capitare di giungere a Kronstadt e vedere decine di giovani marinai raccolti attorno a qualche monumento mentre una banda intona l'inno nazionale russo. La sorpresa maggiore la riserva tuttavia la Cattedrale Navale di San Nicola dei marinai, soprattutto dopo gli ultimi restauri che hanno restituito alla flotta baltica ed alla comunità ortodossa questo gioiello architettonico eretto nel 1913, anno del tricentenario dei Romanov, e tornato al suo antico splendore solo nel 2013. Non è difficile trovare tale edificio religioso e imponente, gremito di cadetti, bandiere e ufficiali, intenti ad ascoltare i sermoni del sacerdote nelle diverse occasioni che scandiscono la vita di questa speciale comunità. L'estrema cura del restauro già visibile all'esterno, lascia abbagliati all'interno, ricco di estesi dipinti che simulano mosaici in stile bizantino, marmi lucidissimi e giganteschi lampadari circolari molto simili a quelli visibili in molte moschee del mondo.
Numerosi gli elementi di interesse a partire dallo splendido pavimento in marmo ove si susseguono creature marine e navi, mentre tantissimi sono i particolari realizzati da veri maestri dell'arte e dell'artigianato russo, coordinati dall'Architetto Andrey Obolensky. Se fosse possibile, salite al secondo piano o raggiungete il piano sottostante per apprezzare i tanti particolari delle decorazioni, da diversi punti di vista.L'idea seguita al momento della sua progettazione era quella di edificare una chiesa sul modello di Santa Sofia ad Istanbul ma a ben guardare lo schema della chiesa ricorda in effetti quello di una nave.La storia tuttavia è passata pesantemente su questa struttura che l'ha vista trasformarsi dopo la nazionalizzazione del 1918, da luogo di osservazione militare a ospedale; da cinema a sala per concerti e infine anche in museo e sala da ballo.
Sulla grande piazza antistante la Cattedrale è possibile percepire il gigantesco disegno di un'ancora, mentre sul lato destro la grande statua scura dell'Ammiraglio Stepan Makarov rammenta il suo sacrificio, -morì infatti nel 1904 a causa di una mina giapponese che affondò la sua nave. Strenuo fu il suo impegno nella costruzione della Cattedrale, impegno seguito anche dai marinai della sua flotta che rinunciando allo 0,25 % del loro salario raccolsero 280.000 rubli per la costruzione della loro Cattedrale. Il costo totale fu tuttavia di 1.995.000 rubli in gran parte finanziati dallo Stato e dai fondi per il "Restauro del Patrimonio Culturale Russo". Lungo le pareti della chiesa grandi pannelli di marmo nero rammentano i tanti marinai e ufficiali deceduti in mare o dispersi Fu in questa Cattedrale che il 19 dicembre del 2000 si celebrarono le esequie per gli sfortunati marinai che perirono nel tragico incidente del sottomarino nucleare Kursk. A breve si prevede la realizzazione di un sistema informatico che consentirà all'interno della Cattedrale di ricercare i nomi e il triste destino di marinai e imbarcazioni persi durante l'ultimo conflitto mondiale.
Come raggiungere Kronstadt
Kronstadt si raggiunge in auto tramite autostrada, dirigendo da San Pietroburgo verso Primorsky rayon. Questo è il link di Google per visualizzare l'itinerario in auto, simulando che partiate da Nevskji. Se siete invece senza mezzi usate la linea 5 della metropolitana scendendo a Staraya derevna. Nella piazza antistante parte ogni 20 minuti circa l'autobus pubblico 101 che in un'ora vi porterà a destinazione.Il biglietto vi costerà 35 rubli ad andare e 35 per ritornare; la vostra escursione escudendo la metropolitana vi srà costata in tutto 70 rubli cioè un euro al cambio di luglio 2016. Volete una guida ? Compratela all'interno della Cattedrale; ne trovate una anche in inglese per 100 rubli. Prima di partire caricate sul vs cellulare la mappa di Kronstadt: vi muoverete più facilmente e dal capolinea del bus raggiungerete più rapidamente la Cattedrale navale ed i vari punti di interesse e date un'occhiata anche al mare. Per vostra informazione prendete nota che l'incrociatore Aurora ormai restaurato e rimesso a nuovo anche nei suoi allestimenti museali si trova nuovamente a San Pietroburgo nella consueta posizione di sempre.

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