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24 novembre 2013

Pizza e tiramisu o moussakà, dolma e gulab jamuna: dilemmi gastronomici alla Fiera di beneficenza di San Pietroburgo

L'ultima domenica di novembre all'interno dell'Hotel Astoria di San Pietroburgo si tiene da qualche anno, un evento promosso dal'International Women's Club, che è ormai divenuto un appuntamento fisso, sia per i cittadini russi, che per i numerosi stranieri presenti in città.
Si tratta di un mercatino di beneficenza che vede la partecipazione delle rappresentanze consolari presenti in città e di alcune onlus locali.
Il ricavato delle vendite che nel 2012 ha superato il milione di rubli, viene interamente versato a diversi orfanatrofi e organizzazioni umanitarie.
Oltre alla possibilità di trovare oggetti di artigianato e vincere dei buoni offerti da sponsor e società private, nei diversi stand si trovano anche souvenir e prodotti tipici di ogni nazione rappresentata. Molti stand offrono la possibilità di assaggiare piatti tipici e acquistare prodotti gastronomici doc.Ogni anno i paesi partecipanti cambiano e si aggiunge qualche nuova rappresentanza (quest'anno è presente la Lettonia ). Ciò consente agli habituè, non solo di  sperimentare cibi e sapori nuovi ogni anno, ma di conoscere anche luoghi o culture poco note,  come la Corea, il Giappone o la Norvegia, attraverso pubblicazioni e brochure informative. Lo stand italiano riscuote sempre un discreto successo grazie all'ampia offerta di preparazioni gastronomiche molto apprezzate dai cittadini russi. A parte però qualche sconfinamento nei formaggi svizzeri o nei dolcetti olandesi sono pochi coloro che approfittano dell'evento per sperimentare ad esempio il classico Bento della tradizione giapponese e pochi intrepidi tentano di avvicinarsi alle preparazioni dei paesi dell'America latina. I russi pur essendo curiosi per natura, ma anche gli stranieri presenti, non sembrano portati per le sperimentazioni gastronomiche tra ingredienti, gusti e lingue diverse. Vi proponiamo quindi di prendere spunto dal nostro personale tour, svoltosi  attraverso 8 paesi diversi proprio il 24 di novembre 2013 . Il tour inizia allo stand di Cipro dove prenderete una confezione di ottime olive ricordando che proprio in questa isola a 14 km da Limassol, nel villaggio di Kato Pyrgos si trova il più antico frantoio dell'età del bronzo di tutto il bacino mediterraneo; ma oltre ai tesori archeologici si trovano anche splendidi luoghi per vacanze di relax, lontani dalle mete affollate e eden ideali per chi ama andare altrove. Torniamo al nostro tour: vi sposterete quindi rapidamente allo stand italiano per ottenere un bicchiere di Martini a cui farete seguire una porzione di pizza cotta al volo dal'infaticabile Luigi, a cui chiederete un supplemento di origano doc di Calabria. Fate poi un giro panoramico, magari assistendo ai cori nel salone attiguo, approfittandone per sbirciare, pensando al prossimo Natale, tra i tanti simpatici oggettini realizzati dalle  organizzazioni volontarie di beneficenza
Finita l'esplorazione, puntate decisi verso lo stand della Grecia e dopo aver salutato con un Kalimera ! direte: "ena moussakà parakalò"; vi verrà data una succulenta porzione di moussakà alle melanzane che vi farà venire voglia di andare subito in vacanza in un'isoletta greca come Karpathos o anche Skopelos..A questo punto l'immagine del mar mediterraneo si associa con quella di un buon bicchiere di vino rosso e pertanto dovrete tornare allo stand italiano dove ormai sarete di casa e otterrete una calorosa accoglienza.Continuate quindi il tour e se avete sempre rimandato l'acquisto di un coltellino svizzero dirigetevi verso lo stand elvetico e regalatevi tale utile accessorio e magari assaggiate il tris di formaggi tipici.Vi piacciono i sapori più decisi ? Puntate allo stand norvegese dove troverete confezioni triangolari di ottimo formaggio spalmabile di capra che costituiranno insieme alle baguette fornite dallo stand francese, gli ingredienti ideali per una cenetta improvvisata tra amici con l'aggiunta eventuale di un vasetto di caviale rosso. Fate un altro giro e fermatevi allo stand della Turchia dove vi farete dare un piattino misto con ottimi stuzzichini a base di carne e pomodori o i dolma riconoscibili dalla foglia che avvolge un ripieno di riso e carne.Se non conoscete le delizie della cucina turca o volete sapere come si prepara il caffè alla turca ecco il link utile, mentre per i dolci turchi vi suggeriamo di prenderli ma di provarli  a casa accompagnati da un Prosecco doc. Ma il tour non è ancora completo, allora andrete allo stand dell'India dove verrete accolti dal sorriso di numerose signore indiane abbigliate con sari dagli splendidi colori e che in ottimo inglese vi illustreranno le numerose preparazioni e anche i nomi delle numerose spezie usate nelle loro ricette.Fatevi preparare un piatto con riso e verdure oppure optate per qualche kebab dorato poi chiedete un bicchiere con una sorta di porridge giallo zafferano e un piattino con delle frittelle tonde chiamate Gulab Jamuna, particolarmente dolci. A questo punto se non lo avete prenotato, vi toccherà saltare il tiramisu preparato dalle abili signore dello stand italiano, anche perchè va a ruba in tempi brevi e non ne troverete più dopo le 13,00, tuttavia avrete sempre la possibilità di sorseggiare un buon caffè o in alternativa dissetarvi con un bicchiere di chinotto.Se poi nel pomeriggio siete ancora assetati, ritornate allo stand indiano e ampliate le vostre conoscenze etno-gastronomiche bevendo un caldo masala tea: i sentori di cardamomo e zenzero vi prepareranno ad  uscire dal tepore dell'Hotel Astoria, verso l'esterno e quindi a Piazza Sant'Isacco, dove la temperatura a fine novembre potrebbe essere prossima allo zero.
Per conoscere quando si terrà la prossima edizione del Mercatino di Natale, intorno alla metà di novembre 2014 date un'occhiata alla newsletter del Consolato Generale d'Italia a San Pietroburgo o di qualche altro consolato presente in città e cominciate a preparare mentalmente il vostro personalissimo tour tra paesi e sapori, alla scoperta della diversità del mondo.