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3 agosto 2015

Viaggio alla scoperta della Cornovaglia

Vorrei uscire e vivere la mia vita in qualche nuova colonia, dove le cose siano appena all'inizio, nuove.Un posto lontano dalla decadenza e dal materialismo moderno.
Daphne Du Maurier (autrice di Cornovaglia magica) 


Sempre alla ricerca di luoghi nuovi da esplorare, cerchiamo talvolta di trarre suggerimenti dai tanti filmati presenti su you tube e da altri elementi a prima vista casuali e insignificanti che a poco a poco acquisiscono invece maggiore forza e determinano infine la motivazione prioritaria nella scelta della meta da raggiungere.
Il filmato che vedete in basso ci aveva colpito per la quasi assenza di insediamenti urbani e l'estensione di verde ma anche per i colori inaspettati del mare.Il video scelto tra i tanti visibili online, consente di esplorare virtualmente, con una visione aerea, il territorio della contea più a sud dell'Inghilterra, nota come Cornovaglia che vanta una linea costiera di oltre 600 chilometri.
Vi daremo quindi qualche suggerimento frutto della nostra esperienza, per creare il vostro itinerario, e se vorrete potrete utilizzare come orientamento la mappa che troverete più in basso contenente i luoghi da noi prescelti per il viaggio effettuato alla fine di maggio del 2015.
Ecco il link per visualizzare altri filmati presenti nel sito web ufficiale della Cornovaglia, chiaro e ricco di informazioni e of corse solo in inglese: Visit Cornwall .



L'elemento che durante le ricerche ci aveva particolarmente incuriosito era la sigla AONB che avevamo trovato nelle descrizioni di varie zone del sud dell'Inghilterra. Si tratta dell'acronimo di Area of Outstanding Natural Beauty ovvero Area di Eccezionale Bellezza Naturalistica; cliccando sulla sigla otterrete dalle pagine di Wikipedia ulteriori dettagli in lingua italiana, mentre se avete dimestichezza con la lingua di Shakespeare andate al sito web originale landscapeforlife dove troverete molti suggerimenti per andare alla scoperta di tali aree sparse in varie contee del Regno Unito.
Bene ! Con questi elementi abbiamo cominciato ad esplorare con largo anticipo il territorio usando Google map che ci ha consentito di valutare distanze e individuare anche alloggi durante l'itinerario. Per capire la tipologia delle strade (alcune suggestive ma dove a malapena passava un'auto) si è mostrato utilissimo a questo proposito Google street che ci ha permesso di percorrere in anticipo molti degli itinerari inizialmente previsti e selezionarne o depennarne altri anche se ritenuti interessanti.
La Cornovaglia è una delle contee che contribuisce meno al Pil della Gran Bretagna: il reddito dei suoi abitanti è tra i più bassi tra le contee inglesi. A salvare la Cornovaglia c'è il turismo, soprattutto interno e il fatto che il Principe Carlo d'Inghilterra oltre ad essere Principe del Galles è anche Duca di Cornovaglia e quindi ha tutto l'interesse nel salvaguardare un'area dove si trovano sue fattorie, vivai di piante ben connessi con i club del giardinaggio cornico, assai attivi nell'area, incluse strutture ricettive di alto livello , le quali producono ricavi ma anche reddito per le diverse comunità locali, supportate anche da speciali fondi creati ad hoc per la salvaguardia dei territori rurali.
Non stupisce quindi che sia stato per iniziativa di HRH il Principe Carlo che dal 1983 in una delle aziende lattiero-casearie ubicate in Cornovaglia, si è cominciato a produrre anche un formaggio denominato Yarg meno noto del Cheddar ma che cela nella sua denominazione attuale, il nome di colui che aveva molto tempo prima creato la ricetta per realizzarlo: un certo sig. Gray .
I tempi ristretti a nostra disposizione ci hanno impedito di visitare una Nursery per amanti del giardinaggio e dotata anche di aree per la ristorazione, ubicata vicino al castello di Restormel e chiamata appunto Duchy of Cornwall: se passate da quelle parti dateci un'occhiata.
Un viaggio in Cornovaglia è particolarmente indicato quindi a chi ama i paesaggi naturali, le scogliere aspre che in certi punti superano i 200 metri di altezza, ma anche un mare che si affaccia sul'Oceano Atlantico dai colori cangianti, incluso un inaspettato azzurro cobalto che sorprende al pari delle giornate soleggiate che ci hanno accompagnato per quasi una settimana.Il numero di giardini sia privati che gestiti dal Trust britannico è notevole e tutti sono in grado di riservare sorprese e curiosità, ma visitarli tutti è un'impresa quindi fate una scelta visitando il sito web GreatGardenofCornwall che vi consentirà di avere una panoramica di questi luoghi e delle specie botaniche, alcune ignorate dalle nostre parti in cui sono specializzati e poi godetevi le magnifiche residenze sparse nel territorio.Quella di Hiclere è veramente splendida, ma non sempre aperta al pubblico. Qui potrete trascorrere una mezza giornata intorno al castello dei Carnarvon il cui nome è legato alla scoperta della tomba di Tutankhamen e magari immaginando per un momento di essere uno dei personaggi di Downtown Abbey , lo sceneggiato che viene girato all'interno del castello.

Se avete pargoli al seguito non perdetevi l' Eden Project: un incredibile posto dove all'interno di smisurate cupole trasparenti vi ritroverete in una foresta tropicale....ma non mancano i ristoranti e la parte educativa ma pur sempre ludica: c'è sempre fila nel marchingegno che produce suoni intuibili in relazione alla produzione di gas intestinali; molto seguite sono anche le lezioni di chimica divertente con i prodotti casalinghi.Ma cliccate sui luoghi presenti nella mappa e leggerete le informazioni utili.
Il nostro tour inglese è stato effettuato con an'auto noleggiata all'aeroporto di Stanstead, dove siamo arrivati con un volo low cost della Ryan Air con partenza da Roma. In realtà sarebbe stato preferibile scegliere un aeroporto posto a sud di Londra, come Gatwich ma il costo dei voli era decisamente superiore. Suggeriamo però di valutare opportunamente queste opzioni anche in relazione al grosso traffico incontrato in uscita dall'area londinese che potrebbe farvi risparmiare varie ore di strada e km se arriverete a Gatwich.
Altro suggerimento legato alla nostra esperienza :non scegliete auto particolarmente voluminose in quanto vi capiterà di percorrere vostro malgrado strade particolarmente strette benché poco trafficate.Se usate i navigatori di molti smartphone tenete conto che per default i loro software tenderanno a farvi percorrere le strade più brevi ma anche quelle meno agevoli per chi deve guidare tra strette pareti ricoperte d'erba, mantenendosi sulla sinistra come vuole il sistema inglese. Cercate pertanto di mantenevi su strade più ampie visto che i km risparmiati sono molto pochi.
Come noterete nella mappa abbiamo segnalato anche le località non facenti parte della Cornovaglia e sarebbe da segnalare in particolare la cittadina di Salisbury dove nella cattedrale si trova una delle 4 copie della Magna Charta. Nelle vicinanze si trova inoltre la ben nota Stonehenge, tappa d'obbligo per patiti di luoghi ricchi di energia mistica e da visitare soprattutto durante i solstizi.
Se avete letto i libri di Daphne Du Maurier non potete non fermarvi a Fowey ed esplorare i luoghi da lei descritti e amati.
Per quanto riguarda la ricettività, non è difficile trovare bed and breakfast lungo il percorso, tuttavia vi suggeriamo di premunirvi prenotando l'alloggio per i primi due o tre giorni e poi cercare laddove si intende fermarsi, visto che in alcuni posti varrebbe la pena di spendere più tempo per godersi paesaggi, maree, giardini e tramonti e in altri risultano sufficienti anche solo poche ore.
Invece di annoiarvi con descrizioni di tutte le località toccate, abbiamo deciso di condividere la mappa di Google da noi usata e che include tutte le nostre tappe con le descrizioni salienti, ovvero la ragione che ci ha spinto a inserirla nel nostro itinerario di viaggio.
Con ulteriori ricerche (provate a zoommare nelle mappe di google per far apparire foto e dettagli di zone poco note:è così ad esempio che abbiamo scoperto la Lulwort Cove ma potrete tuttavia aggiungere luoghi di vostro interesse, non inseriti nella nostra mappa, per personalizzare così il vostro viaggio secondo le vostre preferenze non necessariamente uguali alle nostre.
Troverete in basso anche una selezione delle nostre foto che rappresentano alcune tappe del nostro tour in Cornovaglia.


Nel caso invece qualcuno dei lettori avesse utili suggerimenti o volesse condividere la sua esperienza di viaggio in Cornovaglia è il benvenuto e potrà contattarci con il modulo a sinistra o inserendo qualche riga nei commenti.
Buon viaggio !