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13 agosto 2014

San Pietroburgo: borseggiatori e notti in bianco


Ingresso dell'Ermitage (San Pietroburgo)
I mesi di luglio e agosto sono tra i preferiti dai turisti italiani, per visitare la città fondata nel 1703 da Pietro il Grande e resa magnifica dai tanti architetti di origine italiana.
Sebbene le notti bianche, siano per lo più legate al mese di giugno allorquando il permanente chiarore del cielo fa dimenticare le buie notti invernali, anche ad agosto turisti e cittadini russi fanno le ore piccole visto che il sole tramonta intorno alle 22,00 e i battelli fanno la spola tra i canali e la Neva fin oltre l'una di notte, per consentire di ammirare la sfilata dei palazzi ormai divenuti musei e i grandi ponti  illuminati.

Prospettiva Nevskij è da sempre il luogo privilegiato per ogni genere di attività: bere un mors (bevanda a base di bacche rosse, utile allorquando la temperatura sfiora i 30°), o gustare un bliny o fare compere nei tanti magazzini e negozi di souvenir o cenare in compagnia, magari in uno dei grandi centri commerciali come Stockman e Galeria che offrono tipologie di cibi e prezzi adatti ad ogni borsellino. In questi luoghi potrete anche trovare toilette e prese per ricaricare i vostri cellulari.
San Pietroburgo non è tuttavia esente , come tante altre metropoli , dalla presenza di criminali e borseggiatori: anche ieri sul sito della polizia cittadina si leggeva di un cittadino italiano che è stato alleggerito del portafoglio subito dopo la visita all'Ermitage, proprio mentre saliva su un autobus assieme ai figli adolescenti.
Il nostro connazionale prendeva atto della mancanza dei suoi averi solo qualche minuto dopo il furto, allorquando un giovane poliziotto in borghese, mostrando il tesserino, gli chiedeva in russo e usando qualche parola di inglese, se dalla tasca dei pantaloni non gli mancasse qualcosa. Preso atto con grande sorpresa che in effetti qualcosa gli mancava, il cinquantaduenne veniva invitato insieme ai due figli a scendere  dal mezzo pubblico proprio alla fermata successiva a quella di partenza.
Il poliziotto richiedeva quindi le caratteristiche del portafoglio mancante, ovvero colore e contenuto e subito dopo tramite cellulare si metteva in contatto con qualcuno, si presume, altri suoi colleghi anch'essi coinvolti, come si capirà in seguito, nell'operazione antiborseggio.
Dopo neanche dieci minuti , ecco apparire davanti al derubato, quasi incredulo. un terzetto assai variegato per età ed altezza : sono i colleghi del primo poliziotto ed ecco che il più alto mostra al turista italiano proprio il suo portafoglio marrone e dopo aver appurato che non mancano nè i contanti nè la carta di credito con il suo nome, a questo punto il gruppetto si sposta verso la stazione della metropolitana Admiraltesky ed è lì che dopo una ventina di minuti arriva un'auto anonima che conduce il nostro connazionale ed i due figli al commissariato di polizia, per il disbrigo delle pratiche burocratiche connesse al furto.
Se vi state appassionando alla storia, riteniamo utile rammentare che il furto è avvenuto alla fermata del bus numero 27 all'altezza del ristorante Biblioteka intorno alle 19,00  e che sorprendentemente il corpo del reato è stato recuperato dagli agenti di polizia già alle 19,10.
Ma ritorniamo in commissariato: sono passate le 20,00 e il nostro turista italiano viene accolto calorosamente insieme ai suoi ragazzi dal comandante della sezione di polizia che elenca le località italiane da lui visitate e mostra di conoscere qualche breve frase nel nostro idioma.
C'è un andirvieni di persone, tutte in borghese e nel frattempo il portafoglio, simile a preziosa reliquia, si sposta di mano in mano e poi sparisce, forse per essere usato durante gli interrogatori dei borseggiatori che si ritiene si svolgano in un piano diverso dell'edificio.
Dopo un'altra mezzora e svariate telefonate , giunge una gentile fanciulla che si presenta come interprete poliglotta; si inizia a redarre il verbale del furto che deve contenere i particolari di come si è svolto il borseggio e deve includere un minuzioso elenco del contenuto e del valore di ogni singolo elemento: -quanto vale questa tessera o abbonamento del bus? Questa carta di credito ha un valore o è solo un pezzo di plastica senza valore ? Ovviamente i dettagli hanno la loro importanza e inoltre i valori citati in euro devono essere riconvertiti in rubli e quindi talvolta si sbaglia, si usa il cancelletto, si appongono nuove firme e le ore passano. Completata l'operazione con l'aiuto dell''interprete poliglotta che traduce in inglese ma non parla italiano, ci si rilassa un po'. I ragazzi ricevono un distintivo del corpo di polizia e al maschietto viene donato un bel colbacco grigio perla con l'emblema del corpo di polizia. Ai pargoli viene offerta anche una bella cioccolata calda, nonostante la temperatura sia vicina ai 27° ma sopportabile. Tra una firma e l'altra si è fatta mezzanotte, ma tutti lavorano come se fosse mezzogiorno. Il comandante mostra di conoscere il nostro glorioso corpo dei carabinieri di cui mostra numerose foto al computer e un bel portachiavi argentato con l'effigie del tipico copricapo che fa venire subito in mente il grande De Sica con la Loren.
Le notti pietroburghesi sono lunghe anche per il nostro fortunato connazionale: occorre infatti che un altro funzionario di grado superiore ricontrolli le dichiarazioni e rediga al computer il verbale definitivo ( il primo è stato infatti compilato a mano pur con bella calligrafia ma in cirillico) facendo attenzione ai valori riportati:- qual è il valore del solo portafoglio ?  -Mi sembra di aver detto 20 euro, dichiara all'interprete il nostro compatriota ! ; - eh no, esclama in russo il giovane poliziotto sicuramente laureato con ottimi voti in matematica e scienza criminale ma non in inglese;- qui lei ha dichiarato 12 euro, allora devo ricorreggere tutti i valori e riconvertire i totali in rubli. Interviene forse per intercessione di Sant'Alessandro Nevskij , il collega anziano che suggerisce al giovane collega di mantenere il valore della prima dichiarazione senza correzioni: un respiro di sollievo per il derubato fortunato. I pargoli nel frattempo sono rimasti nella stanza accanto: hanno ottenuto l'uso del computer e nonostante la mezzanotte sia già trascorsa , non sembrano risentire nè delle ore trascorse prima all'Ermitage nè delle ore di attesa in commissariato.
Finalmente a mezzanotte e 45 minuti l' interprete poliglotta rilegge e traduce in inglese per l'ultima volta i verbali in cui si  dichiara tra l'altro che il derubato non intende essere chiamato a partecipare ai processi contro i criminali arrestati (sembra siano due) e poste le numerose firme si passa al momento più bello e quasi toccante della vicenda: la riconsegna formale del portafoglio rubato. Arrivano nella stanza due ragazze sconosciute e poco inclini al sorriso, che dopo aver esposto le loro generalità dichiarano qualcosa circa il summenzionato portafoglio e il suo contenuto e firmano vari fogli.        Le lancette segnano ormai l'una e 5 minuti e il portafoglio viene riconsegnato finalmente nelle mani del legittimo proprietario. Seguono saluti e ringraziamenti e finalmente il taxi in pochi minuti, non senza un azzardato attraversamento della Prospettiva Nevskij, riporta nel loro alloggio il nostro trio. Siamo certi che ricorderanno la " bella esperienza", della lunga notte in bianco pietroburghese ma anche la professionalità e gentilezza dei poliziotti di San Pietroburgo. Per inciso ci risulta che in Italia se vi avessero rubato una macchina fotografica di valore e questa fosse stata ritrovata avreste dovuto attendere svariati mesi prima di riaverla; qui in terra russa sembra funzioni diversamente.
Questo racconto serva da promemoria a quegli Italiani in vacanza da queste parti: godetevi le notti bianche e lasciate i passaporti originali e portafogli in hotel o negli alloggi presi in affitto. Questo accorgimento eviterà di recarsi nei commissariati e al  Consolato Italiano, redigere documenti e fare denunce oltre alle seccature legate al dover bloccare le carte di credito.
Portatevi il denaro necessario per la giornata, non chiacchierare troppo alle fermate o sui mezzi di trasporto e fate attenzione a non farvi ammaliare da certi occhi azzurri sparpagliati su Nevskij, assai poco interessati al vostro look italico ma molto interessati ai vostri averi e se avete zainetti con  macchine fotografiche costose, non perdeteli mai di vista neanche per andare alla toilette da Mc Donalds o da Teremok.
Evitate di salire sugli autobus e metro se sono particolarmente affollati. Altra soluzione: venire a San Pietroburgo fuori dai mesi estivi: l'autunno offre splendidi panorami e le file nei musei sono inesistenti.
Buon divertimento !

15 febbraio 2013

Andare in Russia: istruzioni di viaggio. Parte prima


Ci capita spesso di fornire chiarimenti a coloro che incuriositi dai nostri resoconti, stanno maturando l'idea di passare un periodo di vacanze in Russia magari facendo tappa a Mosca per poi visitare anche San Pietroburgo. 

Occorre dire che non tutti hanno l'abitudine di acquistare guide cartacee e sono numerosi coloro che sui siti web specializzati cercano di risolvere i loro dubbi ottenendo  qualche informazione utile. Ci preme tuttavia avvisare che molte pagine web e forum di viaggio contengono notizie errate, poco atttendibili ma soprattutto non aggiornate. Abbiamo deciso quindi di redarre una sorta di sintetico vademecum per quei lettori che si trovano nella stessa situazione.
Cominciamo con l'avvertirvi che se volevate andare in Botswana o in Giappone o addirittura a Hong Kong, non vi avrebbero chiesto nessun visto d' ingresso, mentre se la vostra intenzione è quella di visitare a fini turistici il territorio della Federazione Russa e visitare Mosca o San Pietroburgo dovrete avere un passaporto con validità estesa ai sei mesi successivi al viaggio e con almeno un mese di anticipo dovrete richiedere un visto d'ingresso ai consolati generali della Federazione Russa presenti in Italia. Nel link dell'Ambasciata Russa in Italia trovate maggiori informazioni e dettagli sulle varie tipologie di visto e gli indirizzi nelle varie città italiane. Per richiedere il visto a fini turistici occorrono oltre alle vostre foto, tre elementi essenziali che rappresentano la "conditio sine qua non", per entrare nel territorio della Federazione  Russia. Di recente ma in via sperimentale è stata introdotta una nuova modalità che prevede richiesta e rilascio del visto totalmente on line per i quali esistono tuttavia regole e limitazioni di durata.
 1)La lettera d'invito: essa può essere redatta da un vostro amico o parente stretto o dalla fidanzata residente in Russia; se invece organizzate da soli il viaggio , la lettera d'invito vi verrà fornita dal soggetto che vi affitta l'alloggio o  dall 'albergo o anche dall'agenzia russa o italiana che organizza il vostro tour o gestisce le prenotazioni alberghiere. Se invece avete intenzione di acquistare un tour organizzato, penserà a tutto l'agenzia in Italia facendovi pagare tale servizio extra.
 2)I biglietti aerei di andata e ritorno (non le sole prenotazioni) dall'Italia per la località o le località (inclusi i diversi itinerari che si ha intenzione di effettuare nel territorio della Federazione Russa).
 3)Assicurazione sanitaria per il periodo di permanenza nella Federazione Russa (del tipo offerte da Allianz e Europ Assistance e acquistabili anche on line da ogni singolo passeggero). Inoltre va ricordato di custodire in luogo sicuro la carta di immigrazione che vi verrà consegnata allo sbarco in aeroporto al momento del vostro ingresso o sul treno (per chi proviene ad esempio dall'Estonia o dalla Finlandia). Ricordiamo che dal giugno 2013 la carta di ingresso viene compilata direttamente dagli agenti della polizia di frontiera. Giunti a destinazione, occorre poi entro sette giorni lavorativi registrarsi presso gli uffici dell' UFMS ovvero Ufficio Federale per l'Immigrazione (il sito web è in russo ma usando Google Chrome si ottiene una discreta traduzione.
Tale registrazione viene comunque eseguita al check in, dagli stessi albergatori o dall'agenzia che vi ha affittato l'alloggio. Chi è ospite di parenti , amici o della fidanzata, dovrà recarsi invece personalmente all'Ufms o trovare un'agenzia che lo faccia in sua vece, dietro compenso. Segnaliamo per i pignoli che unica eccezione a quanto detto è applicabile a coloro che giungono a San Pietroburgo per via marittima quindi tramite crociera organizzata. Infatti  in tal caso si ha diritto di sbarcare senza visto e visitare la città ma solo per 72 ore. Generalmente sono le stesse compagnie di navigazione a offrire brevi tour cittadini con guide. Chiarito quindi il fatto che per andare a San Pietroburgo non sarà applicabile l'ipotesi di cercare offerte last minute sia per alloggi che per i voli aerei, vi suggeriamo quindi di cominciare sin da adesso a tenere sotto controllo le compagnie aeree che volano sulla tratta di vostro interesse. Attraverso internet potrete prenotare i voli con Alitalia o quelli della Aeroflot o della Transaero o della compagnia S7. Altre compagnie prevedono uno scalo come quelli della KLM e della Luftansa che hanno prezzi abbordabili se l'acquisto viene effettuato lontano dai mesi di giugno e luglio o dalle vacanze natalizie.
Solo nel periodo estivo poi è possibile trovare voli con scalo intermedio a Roma con partenza da Catania, offerti da Alitalia e dalla compagnia spagnola Vueling.
Noi abbiamo simulato di acquistare in febbraio un volo andata e ritorno da Roma a San Pietroburgo e il sistema ci ha offerto per 338 euro un biglietto AR con partenza il 20 e ritorno il 28 giugno. Pochi sanno che i passeggeri di sesso femminile che hanno superato il 55° anno di età godono sui vettori russi di una riduzione sul prezzo del biglietto. Se volete provare l'esperienza delle notti bianche chiariamo allora che mentre in inverno a queste latitudini nordiche si possono avere al massimo 5 ore di luce, ecco che nel mese di giugno si arriva a ben 18 ore: il sole sparisce per pochi gradi sotto l'orizzonte e la città rimane pertanto illuminata anche a tarda notte senza  l'utilizzo di illuminazione artificiale. Ormai da tempo i vari enti preposti all'organizzazione di eventi e le autorità cittadine scelgono questo periodo per offrire ai pietroburghesi, ai numerosi turisti russi e internazionali una serie di spettacoli che si svolgono sia al chiuso che nelle piazze, nei palazzi imperiali fuori città e sulle acque della Neva non più gelata . In tanti amano passare da un canale all'altro a spasso per la città per godere della luce, dell'agognato tepore estivo (temp.max media 20-22°) che risveglia anche numerosi artisti di strada che si esibiscono ovunque e a qualsiasi ora. Sulle ampie Prospettive, non solo sulla notissima Nevskij (attenzione si legge Nieskj e non Neviski ) oltre a poter effettuare acquisti e fare pause gastronomiche, assisterete a parate in costume; gli amanti del mare potranno seguire regate o navigare su vascelli dalle vele multicolore; numerosi e originali sono i cortei matrimoniali solitamente seguiti da amici e parenti in limousine, ma non mancano moto e auto raduni. Numerosi sono ovviamente gli spettacoli musicali ed i generi: si va dal jazz al rock alle star del pop internazionale, ma imperdibili sono soprattutto i concerti e i balletti che varrebbero da soli una vacanza a queste latitudini.

Vi avvisiamo che è bene prenotare con largo anticipo, cosa ormai semplice, visto che il teatro Mariinski ma anche la storica Phlilarmonia, esistente dal 1802, hanno  siti web ben fatti e anche in lingua inglese e lo stesso dicasi per il teatro dell'Ermitage ospitato in un'ala del museo o l' Opera Mussorgsky.
Se invece siete certi del vostro viaggio ma non amate leggere troppi dettagli sul paese che intendete visitare, ma solo potervi muovere facilmente nella città, vi suggeriamo di acquistare la guida di San Pietroburgo del National Geographic che contiene tutto il necessario, mappa inclusa, per chi ha a disposizione tra i 7 e i 10 giorni, per apprezzare una delle metropoli più eclettiche e vivaci a settentrione del pianeta, raggiungibile da Roma in circa 3 ore e 30 minuti di volo. Chi ha più tempo o dispone di un visto multiplo o è particolarmente curioso opti per la guida della Lonely Planet più completa ma a nostro parere alquanto dispersiva per il turista occasionale.
Per una permanenza  breve è inutile pensare di poter apprendere qualche frase in lingua russa se non avete qualche ragione personale per usare il cirillico anche in futuro. Se tuttavia fate parte di quella categoria di viaggiatori che considerano il viaggiare anche come un' opportunità di apprendimento, potreste procurarvi un volumetto della Lonely Planet intitolato: Capire e farsi capire in russo; per una comprensione maggiore risulta utile un vocabolario compatto di russo come lo Zanichelli. Se la vostra permanenza in terra russa prevede tempi più lunghi vi suggeriamo di iscrivervi ad un corso presso l'Istituto Derzhavin (San Pietroburgo) e procedere con gradualità evitando i corsi intensivi. Vi suggeriamo tuttavia di imparare da subito almeno i numeri: vi consentiranno di acquistare biglietti sui bus e i tram e di richiedere i gettoni alle casse della metropolitana (non ci sono biglietti). Lo stesso vale per i biglietti di ingresso nei parchi imperiali e nei musei. Va detto a chiare lettere che da queste parti l'inglese non è molto praticato, quindi armatevi di pazienza e in caso di difficoltà dite solo: "ia italianiez ia ni panimaiu" ,cioè io sono italiano non capisco.
Nei prossimi post tratteremo di stagioni ideali per il viaggio, abbigliamento, trasporti e telefoni.
Chi avesse quesiti particolari potrà contattarci tramite il guestbook a sinistra. I commenti sono graditi soprattutto se avete qualche segnalazione o suggerimento aggiuntivo utile ad altri lettori.
A presto !